Dal libro “Il primo cinquantennio” di Padre Roberto Lecchini
Movimento Demografico
La Parrocchia è composta attualmente di 837 famiglie con 3.362 anime di cui 1.646 uomini e 1.716 donne. Durante lo scorso anno 1939 i nati furono 47, i morti furono 27, i matrimoni furono 22.
Situazione morale e spirituale
Se facile un resoconto finanziario parlante con la voce indiscutibile delle cifre, non così facile un resoconto della vita morale di una parrocchia dove non possono trascurarsi fattori molteplici rappresentati dall’ambiente, dall’indole degli individui, dalle passioni umane, bene spesso anche da forme patologiche nonché da un’infinità di altre forze occulte e misteriose sfuggenti anche al controllo dell’occhio indagatore del più esperto psicologo o moralista. Diremo: sunt bona mixta malis; il bene non manca e il male non lascia di mietere le sue vittime. Generalmente il popolo è di animo buono e generoso, ma troppo dominato da un certo torpore spirituale che gli impedisce di compiere tutti i propri doveri religiosi. Anche tra noi la gioventù maschile e femminile, non troppo curata dai genitori, ha la febbre del divertimento, a cui non sempre sa rinunciare anche se proibito dalle leggi morali e religiose e anche se aggravante le condizioni finanziarie della famiglia alle prese con la crisi economica. La fanciullezza, di indole vivacissima, non sempre trova nei propri genitori gli educatori che, consci delle proprie gravi responsabilità, sappiano salvaguardare i figli dall’influenza deleteria dell’ambiente. A questo stato di cose è contrapposta l’intensa attività religiosa dei sacerdoti della parrocchia coadiuvati dalle RR. Suore Ancelle della Carità. Le funzioni religiose ordinarie e straordinarie si svolgono oltreché nella chiesa parrocchiale, anche nella chiesina del Sacro Cuore e nell’oratorio di Campore dove i Padri Cappuccini, vanno, estate e inverno, a celebrare nei giorni festivi, nell’unico intento di facilitare a quel popolo il compimento dei doveri religiosi. La dottrina cristiana viene insegnata in tre luoghi distinti per le prime cinque classi elementari. A tutte le famiglie viene spedito gratis il bollettino parrocchiale. Un ricreatorio pei bambini funziona nel cortile adiacente la chiesa parrocchiale e un altro per le bimbe presso l’abitazione delle RR. Suore Ancelle della Carità. L’Opera del pane di S. Antonio soccorre mensilmente un centinaio di famiglie. E l’opera dei Ministri di Dio non resta, per la verità, senza frutto: oltre ad impedire il trionfo del male in mezzo ad un popolo travolto dalla vita di questa stazione termale frequentata da un elemento molto spesso mondano, riesce a mietere frutti abbondanti di vita cristiana come dimostrano questi pochi dati in cifre di per sé eloquentissime: Ogni giorno festivo vengono celebrate N. 6 Sante Messe nell’inverno, e 8 nell’estate davanti ad un popolo discretamente numeroso. Al catechismo affluiscono circa 300 bambini. L’ Azione Cattolica ha completati tutti i suoi quadri con un totale di iscritti circa trecento. Le comunioni pasquali quest’anno hanno raggiunto, mentre scriviamo, la cifra di 2.500, mentre il totale delle comunioni dispensate, secondo il resoconto preciso dello scorso anno 1939, raggiunge la cifra esatta di 75.520. Solo in casi eccezionalissimi gli ammalati muoiono senza il conforto dei sacramenti. Il popolo, anche se in condizioni finanziarie meno buone, risponde con generosità, quando il Parroco ne richiede la cooperazione per le spese di pubbliche funzioni o di altre necessità della parrocchia. Il Sacerdote è amato e con deferenza accolto nelle famiglie.
Asilo infantile
L’ Asilo infantile per il rione di S. Antonio ha un totale di iscritti che varia dai 70 ai 100. La prima educazione viene impartita con amore materno dalle RR. Suore debitamente patentate, secondo le esigenze moderne. Le diverse ispezioni da parte delle Autorità competenti hanno sempre trovato motivo di esprimerci la loro soddisfazione. L’Asilo infantile, di proprietà esclusiva dei Padri Cappuccini, dipende dal Parroco, che ne è il Presidente e l’unico responsabile. Il finanziamento dello stesso Asilo è pure a carico del Parroco importando una spesa annua di L. 10.000 in cifra tonda. La parrocchia non ha alcun beneficio, né Congrua Governativa, né Fabbriceria. Le spese richieste dalla manutenzione, miglioramento ed arredamento di chiesa, nonché dalle funzioni ordinarie e straordinarie, soccorso ai poveri, ecc. sono affrontate dal Parroco, aiutato dalla spontanea offerta dei buoni. Le altre offerte raccolte in chiesa, o elargite direttamente dai fedeli, non sono che il doveroso ricambio per il servizio religioso completo e continuo prestato dal Parroco e i suoi confratelli tanto pei parrocchiani che pei forestieri.
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Ed ora eleviamo un ringraziamento a Dio il quale con le sue benedizioni ha reso questo venticinquennio di vita parrocchiale fecondo di opere buone. Ci assista maternamente la Vergine Immacolata protettrice particolare dell’Ordine Francescano; benedica l’opera nostra l’inclito patrono S. Antonio di Padova onde le posizioni conquistate siano saldamente difese e altre mete radiose presto raggiunte.
A maggior gloria di Dio.